Montaquila, il Comune ed il parroco tengono alta la guardia contro l’inquinamento

L’amministrazione comunale di Montaquila, assieme ad un nuovo e prezioso alleato, don Giuliano Lilli, il parroco del paese, si pone anche nel 2019 il medesimo obiettivo: salvaguardare l’ambiente e soprattutto la salute dei cittadini.

Il parrocco si schiera con il sindaco di Montaquila

Il parroco di Montaquila, don Giuliano Lilli, si è schierato con il sindaco Marciano Ricci, al fine di denunciare i troppi morti e malati, che sono, probabilmente, riconducibili all’inquinamento. Del resto, solo qualche giorno fa (il 3 gennaio), Primo Piano Molise ha riferito che a Venafro, dove si trovano numerose centraline di monitoraggio, i valori relativi alle polveri sottili e di particolato hanno raggiunto livelli davvero preoccupanti.

Il Comune di Montaquila punta a preservare la salute dei cittadini

Il Comune di Montaquila ha tenuto a ribadire che è “al fianco dei cittadini, perché la salute viene prima di tutto“. Infatti, fin dal suo esordio, l’amministrazione municipale ha dichiarato apertamente guerra all’inquinamento. Di fatto, per il sindaco, il vicesindaco, l’assessore, i consiglieri ed il parroco, i dati raccolti sono allarmanti e mettono in luce il fatto che “ci sono troppi malati nella Valle del Volturno“.

Nonostante, Marciano Ricci, il primo cittadino di Montaquila, non abbia mosso alcuna specifica accusa, ha tenuto a ribadire che “occorre verificare se tutti questi malati dipendono dall’inquinamento“. E ha aggiunto: “In linea generale, se la causa dovessero essere le emissioni delle aziende, dico che non va bene che per 10 posti di lavoro debbano ammalarsi 20 persone. Ma bisogna fare accertamenti oculati per capirlo”.

Dello stesso avviso è anche don Giuliano Lilli, che ha tenuto a rimarcare come sul territorio siano presenti “troppi casi di malati di cancro, Alzheimer, ictus, infarto: basta documentarsi per capire che queste patologie dipendono anche dall’inquinamento. Bisogna appurarlo, è vero, ma certo non sono casuali. Chiediamo quindi chiarimenti alle istituzioni competenti“. E ancora: “Assistere pure a giovani malati o morti non è accettabile. Così come celebrare funerali non è bello. C’è una forte sofferenza nella Valle del Volturno. È necessario capire il perché di tutte queste patologie”.

Ed effettivamente, visti anche i dati registrati, è importante effettuare dei controlli specifici per venire a capo di questa faccenda.

Probabile alta concentrazione di smog nell’aria

Le supposizioni avanzate dall’amministrazione comunale di Montaquila e dal parroco sembrano, tra l’altro, essere confermate da un fenomeno che si è verificato spesso nell’ultimo periodo presso la Piana, durante le giornate soleggiate: nell’aria si forma qualcosa che impedisce la visuale. Secondo molti si tratterebbe di smog, che, come si sa, può essere estremamente dannoso, non solo per l’ambiente, ma anche per l’uomo. Dunque, è necessario andare fino in fondo e capire perché si è verificato un effettivo aumento delle patologie.

Attraverso l’adesione dell’amministrazione comunale di Montaquila allo studio epidemiologico-eziologico di Mamme per la salute ed Isde e con la formale opposizione alla centrale idroelettrica sul Volturno, i suoi esponenti hanno voluto ribadire la decisione di tenere alta la guardia e di lottare per la salute dei cittadini.

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