Mai come in questi ultimi mesi si è parlato di sostenibilità, nuovi modi di vivere la città, implementare il telelavoro e adottare soluzioni ecologiche per quanto riguarda la mobilità e la vita di tutti i giorni, non solo per frenare l’avanzata di possibili future pandemie, ma anche per ridurre l’impatto dell’uomo sull’ambiente già da subito.

Questo discorso si è presto esteso anche al settore delle vacanze, confermando un trend già in crescita, legato al turismo sostenibile, un tipo di turismo in grado di accrescere le opportunità per il futuro agendo in armonia con l’ambiente.

Uno dei mezzi più ecologici per viaggiare, oltre alla bici, è di sicuro la barca a vela, un tipo di imbarcazione che permette di visitare un luogo seguendo i ritmi della natura, in questo caso sfruttando il vento e le correnti del mare.

Perché allora non cominciare a programmare le prossime vacanze all’insegna del turismo sostenibile e pensare di scegliere il noleggio barche in Croazia?

Prima di salpare ecco alcuni semplici consigli da seguire a bordo, che risultano utili anche nella vita di tutti i giorni.

1- Fare la raccolta differenziata a bordo

Il turismo sostenibile va a braccetto senza dubbio con la raccolta differenziata. Su un’imbarcazione gli spazi sono limitati ed è facile essere circondati da oggetti inutili e rifiuti se fin da subito tutto l’equipaggio non separa l’immondizia. Proprio a bordo di una barca ci si rende conto di quanto sia importante separare un rifiuto dall’altro e usare le risorse a disposizione, come acqua ed elettricità, con criterio, perché sono risorse limitate che non vanno sprecate.

2- Usare la borraccia

Mettere una borraccia, preferibilmente di metallo, nel proprio zaino e nella propria borsa è un gesto semplice che può davvero fare la differenza. Basta pensare alla quantità di bottiglie di plastica non comprate, semplicemente usando l’acqua del rubinetto e filtrandola (con vari metodi, anche economici). Stesso accorgimento per la cannuccia: se proprio non riuscite a farne a meno ci sono in commercio ottime alternative in metallo e bambù.

3- Prediligere materiali naturali

L’accorgimento più importante per evitare di accumulare rifiuti è quello di abbandonare la plastica e usare materiali naturali o riciclabili. Sono benvenuti a bordo spazzolini di bambù, shopper di tela per rifornire la cambusa, piatti e stoviglie anch’esse di bambù, spugne in fibra naturale… Scoprirete che le alternative alla plastica sono infinite!

4- Scegliere prodotti per la bellezza naturali

Proteggere la pelle dai raggi UVA e UVB è certamente una priorità quando si viaggia in barca, ma molti prodotti contengono filtri chimici di origine sintetica nocivi per gli oceani. Scegliete quindi creme solari che proteggono la salute e la bellezza della pelle con sostanze che non danneggiano l’ambiente, detersivi ecologici per lavare i piatti e shampoo e sapone ecologici in formato solido.

5- Consumare prodotti a km 0

La cambusa è uno degli aspetti da non sottovalutare quando si fa una vacanza in barca. Se decidete di noleggiare una barca con hostess, solitamente sarà compito di questa persona prepare pasti semplici ogni giorno, seguendo un menù in base a particolari esigenze dell’equipaggio. In ogni caso, prediligete l’acquisto di prodotti tipici dell’area che scoprirete navigando, affidandovi anche a produttori locali e alimentando il mercato del km 0. Usare prodotti del luogo è non solo un modo per sostenere il turismo sostenibile, ma anche per conoscere la cultura e le tradizioni di un luogo.

Riassumendo in poche parole, essere sostenitori del turismo sostenibile vuol dire essere più che semplici turisti. Significa essere viaggiatori aperti a conoscere il mondo nel rispetto della popolazione locale e dell’ambiente.