Prendersi cura delle piante non è semplice, soprattutto in presenza di un’infestazione da cimici in quanto questi parassiti possono arrecare danno ai vegetali di vario tipo. Ecco come tutelare il benessere delle piante e mantenere alla larga le cimici con rimedi davvero efficienti e funzionali.
Cimici: di cosa si tratta?
Il primo passo per comprendere i rischi derivanti dalla presenza delle cimici è conoscere le caratteristiche di questi insetti parassiti. Non si tratta di un insetto pericoloso per l’uomo, tuttavia la sua presenza può mettere a dura prova la sopravvivenza delle piante, soprattutto se ci sono alberi da frutto. Questi parassiti possono infatti dare vita ad un’infestazione di grave entità compromettendo del tutto il ciclo vitale della pianta.
Se i vegetali hanno subito un’infestazione da cimici, il loro sapore può cambiare notevolmente diventando amarognolo e poco gradevole a causa delle punture degli insetti.
La presenza delle cimici può quindi ostacolare la salute delle piante: le foglie in particolare, si trasformano nel loro rifugio preferito e tramite esse si nutrono di linfa.
Nonostante le cimici non siano un insetto pericoloso per l’uomo, la loro presenza non deve comunque essere sottovalutata: se si calpesta un esemplare infatti, questo potrebbe emanare un odore molto sgradevole. È anche possibile accorgersi della loro presenza per esempio durante la notte, avvertendo un lieve ronzio simile a quello delle zanzare. Il cattivo odore emanato dalle cimici è un segno di difesa tipico della specie, quindi è meglio non ucciderle ma catturarle con dei guanti o dei pezzi di carta.
Le cimici in natura in realtà svolgono un ruolo fondamentale e rientrano nella catena alimentare in quanto diverse specie di uccelli si nutrono principalmente di questi insetti. Anche i rettili gli anfibi sono soliti trarre il loro nutrimento dalle cimici.
Le piante sono infestate dalle cimici? Ecco come combatterle
La prima cosa da fare per proteggere le piante da interno da un’infestazione di cimici è quella di collocare delle zanzariere su porte e finestre al fine di ostacolare l’accesso dei parassiti. Le zanzariere sono infatti un sistema economico e funzionale in grado di adattarsi a qualsiasi tipo di abitazione, onde evitare il rischio che parassiti o insetti di vario genere entrino in casa. Tuttavia diventa molto più complesso prevenire e combattere un’infestazione da cimici per i vegetali esterni.
Alcune specie di cimici inoltre, come le neanidi, sono solite spostarsi in gruppo e tendono a trovare rifugio sotto le foglie. Per questo motivo è buona norma effettuare periodicamente dei controlli, munirsi di guanti ed estrarre le cimici nascoste sotto le foglie immergendole in un contenitore a base di acqua e sapone.
Un rimedio naturale ed efficace per tutelare la salute delle piante e contrastare il rischio di danni derivanti da un’infestazione di cimici è quello di utilizzare una soluzione a base di aglio e acqua da distribuire nell’aria circostanze ai vegetali.
Allo stesso modo è possibile utilizzare una formula a base di olio di Neem: in questo caso il prodotto può essere spruzzato in maniera diretta sugli insetti e sarà utile per mantenerli alla larga. Un ulteriore rimedio efficiente è il sapone di Marsiglia, ideale per combattere la presenza delle cimici, tenendo conto però che la sua efficacia è più lenta rispetto ad altri metodi.
Per attrarre le cimici in un altro luogo e mantenere protetta l’area delle piante è possibile piantare del basilico alle estremità dell’orto. Non tutti sanno infatti che le cimici sono particolarmente attratte da questo vegetale, quindi una volta piantato tenderanno a spostarsi verso la zona del basilico, evitando così il rischio di infestazione sulle altre piante. Di conseguenza effettuare la loro cattura sarà anche più semplice: è buona norma accertarsi di aver catturato tutti gli esemplari, onde evitare che qualcuno sia sfuggito e possa aver deposto le uova in prossimità delle foglie delle piante.
Cimici asiatiche: un pericolo per le piante
Una specie da non sottovalutare affatto che è in netto aumento sui nostri territori negli ultimi anni è la cimice asiatica. A differenza di quella verde infatti, la cimice asiatica ha dimensioni molto più grandi e più aggressiva. Con la bocca può mordere i vegetali danneggiando irreversibilmente le colture. Può anche colpire i frutti di vario genere e compromettere del tutto le coltivazioni.
Una caratteristica della cimice asiatica è quella di riprodursi molto velocemente tanto da poter deporre ogni volta fino a 500 uova. A differenza delle altre specie di cimici, quella asiatica produce una sostanza molto particolare, ossia un feromone con il quale richiama gli altri esemplari dando vita in breve tempo ad una grave infestazione.
I campi, i magazzini, le cantine e le aree in cui sono presenti le colture sono gli habitat preferiti della cimice asiatica, ecco perché bisogna adottare tutte le misure di prevenzione (come ad esempio le trappole adesive ai ferormoni) e mantenere alla larga questa specie in grado di sopravvivere anche nei periodi più freddi.
