Plotter per la stampa digitale: una guida essenziale alla scelta

Soprattutto se è la prima volta che ne acquisti uno, potresti chiederti come scegliere il plotter per essere sicuro che sia quello migliore per le tue esigenze. Qui di seguito trovi qualche informazione utile: tanti aspetti – dalle dimensioni a colori disponibili e tecnologia di stampa, passando inevitabilmente per il prezzo – vanno presi in considerazione infatti prima dell’acquisto di un plotter per stampa digitale.

Come scegliere il plotter per la stampa digitale

Le dimensioni massime di stampa sono una delle caratteristiche del plotter che andrebbero considerate prima: da queste più che da tutto il resto dipende, infatti, la tipologia di stampe che si possono realizzare. Come è facile intuire un plotter da 61 centimetri stampa su supporti dalla larghezza massima di 61 centimetri (approssimativamente quella del formato A2), ma la buona notizia è che le ditte fornitrici di soluzioni per la stampa professionale hanno ormai in catalogo anche stampanti e plotter adatti per la stampa su superfici di grandi dimensioni (larghe anche oltre il metro e mezzo). Il consiglio migliore è di tenere conto di cosa si stampa con più frequenza e scegliere di conseguenza un plotter dalle dimensioni adeguate, anche tenendo conto del fatto che all’aumentare delle ultime aumenta in genere anche il costo del plotter. Inutile, cioè, acquistare un nuovo plotter per stampa in grande formato, da 100’’ per esempio, se è molto raro che si stampi su supporti di queste dimensioni.

Un discorso simile vale per la configurazione dei colori: le opzioni più comunemente disponibili sul mercato sono quelle dei plotter quadricromatici ed esacromatici che stampano, semplificando molto, rispettivamente in quattro e in sei combinazioni di colori. Se ti occupi di stampa fotografica o di decorazione digitale e hai bisogno per questo di una resa di stampa perfetta faresti meglio a scegliere plotter con più colori (potresti considerare anche le opzioni della doppia quadricromia e dell’esacromia con colori spot), come non è necessario invece nel caso in cui le stampe che effettui più frequentemente sono stampe di documenti e simili. Vasto è ormai anche l’assortimento di inchiostri per i plotter: opzioni come i nano-coloranti, per esempio, sono tra le più all’avanguardia e adatte a chi cerca una soluzione che combini qualità estetica e resistenza.

Altra caratteristica importante a cui guardare prima di acquistarne uno è la velocità di stampa del plotter: è un valore che trovi espresso nella scheda tecnica e che, semplificando, corrisponde a quanti centimetri (o metri) riescono a essere stampati al secondo (o all’ora). Maggiore è la velocità di stampa e meno tempo si impiega per completare la stessa, cosa che può tornare utile soprattutto nel caso in cui si abbiano ogni giorno una grande mole di ordinativi da stampare. Anche in questo caso, però, va considerato che più i plotter sono performanti e più aumenta il prezzo.

Dal prezzo appunto alle dimensioni complessive e il peso che contribuiscono a rendere più o meno gestibile il plotter, tanti alteri aspetti possono fare la differenza. Meno esperienza hai con la stampa e la decorazione digitale però e più faresti bene ad assicurarti soprattutto che il plotter sia coperto da garanzia (di 1 o 2 anni) e di poter usufruire di un servizio di assistenza dedicato da parte della casa madre.

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