L’illuminazione in casa è molto importante perché anche la dimora più bella ed elegante illuminata malamente può sembrare una caverna oscura. Per questo bisogna scegliere con attenzione che luce dare alla propria casa, sfruttando tutte le potenzialità che il web offre con siti professionali come https://www.lampadarilucedesign.it/it.

La luce nell’abitazione dev’essere distribuita adeguatamente in modo che le uniche aree in ombra siano quelle che avrete scelto voi per gusto stilistico. In questa breve guida cercheremo di far luce su alcune aree della casa e vi forniremo i consigli che gli esperti hanno formulato nel corso del tempo, ma alla fine ricordate che siete voi ad abitare la vostra abitazione e i migliori esperti sul mercato siete unicamente voi!

Quale tipo di illuminazione scegliere per la casa?

Esistono diversi tipi di luci per arredare la casa:

  • Calde: queste hanno una temperatura del colore al di sotto dei 3300 Kelvin, basse, il colore va dal bianco all’arancione. Di solito usata per gli interni.
  • Fredde: tendente al bianco e al bluastro, ha temperature che arrivano fino ai 6500 Kelvin. Particolarmente adatta per l’esterno
  • Naturale: è quella solare

Sebbene da questa breve schematizzazione possa apparire come già risolto il quesito tra luce calda e fredda, relegando la seconda agli spazi esterni, in realtà in un’abitazione le cose cambiano. Infatti certi spazi proprio per la loro funzione d’uso sono più idonei di altri ad avere un certo tipo di illuminazione. Ad esempio la cucina, essendo uno spazio in cui bisogna preparare con attenzione i cibi dovrebbe avere esclusivamente luci fredde qualora non si mangiasse lì, altrimenti le une e le altre. Quelle calde più direzionate sulla tavola, in modo da rendere il pasto più intimo.

Illuminazione degli ambienti domestici

Vediamo ora nel dettaglio che tipologia scegliere per ogni area della casa. Partiamo da un ambiente che poco si considera e spesso è scarsamente illuminato: il corridoio.

Di solito infatti si tende a soffermarsi nella progettazione dell’impianto più su tutte le stanze abitate che su quei non luoghi che sono corridoio e ingresso. Non luoghi che pure però sono il biglietto da visita di una casa. Che cosa fare dunque?

La scelta deve vertere assolutamente per una luce calda, che avvolga chi entra. L’ideale è collocare delle luci nel controsoffitto o lampade a parete soft, eleganti, che non facciano avere un effetto di stordimento appena entrati.

Per quanto riguarda le camere da letto, anche in quel caso si parla di luci calde, ambienti intimi, in cui poter provare sensazioni di benessere e relax.

Invece nei bagni, nello studio o nella sala palestra, le luci dovrebbero essere fredde nel lampadario centrale, con lampade qui e là calde per determinate situazioni. Ad esempio per lavorare sino a tardi ad un progetto, meglio una luce al led, rilassante sulla scrivania.

Vicino alla vasca sono molto belle le luci al led che provengono dal basso per concedersi momenti piacevoli di relax immersi nella propria vasca.

Per quanto riguarda la tipologia di lampadari e lampade la scelta è molto personale e rispecchia la propria percezione del design. Ma sicuramente dovrete acquistare un prodotto che si armonizzi con il vostro arredamento per non far sì che spicchi per contrasto.