Assenze epilettiche: la ricerca della dottoressa Celli al congresso internazionale di San Diego

Roberta Celli, farmacologa dell’unità di Neurofarmacologia dell’Irccs Neuromed, presenterà il suo lavoro di ricerca al congresso Neuroscience 2018 di San Diego, in California. Si tratta di uno degli appuntamenti più importanti, a livello mondiale, per quanto riguarda le neuroscienze, che raccoglie esperti provenienti da ogni parte del globo.

Assenze epilettiche

Il progetto delle ricercatrice molisana è incentrato sullo studio delle assenze epilettiche, ovvero la forma più comune di epilessia pediatrica. I bambini che ne soffrono perdono la capacità di contatto con la realtà che li circonda. L’aspetto particolare di tale disturbo è che il piccoli pazienti presentano un’espressione di vuoto sul volto, ma non cadono a terra e, al contrario di quello che si potrebbe pensare, non manifestano convulsioni.

Gli episodi di crisi, che, solitamente, durano qualche secondo, portano, chi soffre di tale patologia, ad una transitoria perdita di coscienza. Ciò vuol dire che i pazienti sono spinti ad interrompere improvvisamente le attività che stanno svolgendo e, in più, cominciano a muovere le palpebre rapidamente. Una volta terminato l’episodio critico, tuttavia, riprendono immediatamente ciò che avevano temporaneamente sospeso e non ricordano assolutamente niente di quanto appena accaduto.

La necessità di nuove strategie terapeutiche

Sul mercato sono disponibili medicinali per il trattamento di tale disturbo. Tuttavia, è bene sottolineare, che più del 20% dei pazienti è refrattario alla convenzionale terapia. Inoltre, va aggiunto che, l’assunzione di tali farmaci, per periodi di tempo prolungati, può portare a numerosi effetti collaterali, alcuni anche piuttosto gravi.

Sembra, quindi, chiaro che sia necessaria l’individuazione di nuove strategie terapeutiche ed, in particolare, di medicinali con diverso meccanismo d’azione, ma soprattutto con un migliore profilo di tolleranza e di sicurezza.

Il progetto della dottoressa Roberta Celli

Il progetto della dottoressa Celli, che verrà presentato al prestigioso congresso del 2018 di San Diego, propone come nuovi target terapeutici per il trattamento delle assenze epilettiche, i recettori metabotropici per il glutammato (mGlu), data la loro posizione “strategica” nel circuito cerebrale interessato nello sviluppo della malattia. Il glutammato, del resto, è uno dei principali neurotrasmettitori del sistema nervoso centrale.

L’unità di Neurofarmacologia ha provveduto a testare, su un modello animale, una nuova molecola, che va ad agire direttamente sui recettori metabotropici per il glutammato di tipo 5 (mGlu5).

Risultati incoraggianti

I risultati ottenuti da tale sperimentazione sono stati davvero incoraggianti, in quanto hanno portato ad una effettiva riduzione delle crisi di assenza.

Tuttavia, c’è ancora molto lavoro da fare, tant’è che, attualmente, l’equipe di ricerca sta concentrando l’attenzione sul meccanismo molecolare che sta alla base di tale effetto. Dunque, sembra che la strada imboccata sia effettivamente promettente e che potrà portare a dei risultati concreti, in modo da agevolare l’esistenza dei piccoli pazienti affetti da tale patologia.

Non resta, quindi, che sperare che le ricerche messe in atto dalla dottoressa molisana possano proseguire e che siano il preludio di un’importante scoperta, destinata a cambiare per sempre le sorti di una malattia complessa e che affligge numerosi bambini nel mondo.

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