Smalto unghie in gravidanza: consigli e regole di utilizzo

Per ogni donna, la gravidanza è un periodo di cambiamenti e trasformazioni fisiche e ormonali, che inevitabilmente si ripercuotono anche sul suo aspetto esteriore e sulla bellezza. Non è raro che una donna, durante i mesi di gestazione, si senta poco piacente o tema di perdere il proprio fascino, a causa delle inevitabile ripercussioni che questa condizione fisiologica comporta a tutto l’organismo.

È infatti probabile che la pelle appaia più pallida e spenta, che i capelli diventino più difficili da gestire, che si presentino piccole smagliature e così via. Anche le unghie, nel corso della gravidanza, potrebbero divenire fragili, indebolirsi e spezzarsi facilmente. In genere, per risolvere il problema delle unghie molto fragili, si ricorre agli appositi smalti e alle tecniche di ricostruzione.

Ma lo smalto per unghie in gravidanza è consentito? O, trattandosi comunque di una sostanza chimica, è meglio evitarne l’uso? Vediamo quindi come conservare la bellezza delle unghie in gravidanza senza compromettere la salute del bimbo in arrivo.

Curare l’alimentazione e utilizzare prodotti biologici

Per avere unghie belle, robuste e resistenti, la prima regola è quella di curare l’alimentazione. Una dieta varia e completa, in cui si privilegiano gli alimenti naturali e freschi, evitando gli eccessi di grassi e zuccheri e assicurando il giusto apporto di vitamine e sali minerali, è l’ideale per proteggere la salute di una donna in gravidanza, e di conseguenza anche la bellezza.

Riguardo all’uso di cosmetici e prodotti per l’igiene e la cura delle  mani e delle unghie, si raccomanda di prediligere formule biologiche e naturali, con componenti come il burro di karité, l’olio di oliva e di mandorle e altri componenti idratanti e nutrienti ma sempre di origine vegetale e naturale. Prima dell’applicazione dello smalto, è infatti necessario idratare in profondità le unghie e la pelle con prodotti specifici.

Qual è lo smalto più adatto ad una donna in gravidanza?

Utilizzando prodotti di ottima qualità, privi di sostanze che potrebbero provocare reazioni allergiche, irritazioni o altri effetti collaterali, non esistono motivi tali da rendere controindicato l’uso dello smalto. Gli smalti tradizionali possono essere rimossi più facilmente di un prodotto semipermanente, tuttavia anche una gestante può tranquillamente sottoporsi ad un trattamento di manicure professionale senza alcun timore.

Eventualmente, se le unghie dovessero presentarsi particolarmente indebolite e facili a sfaldarsi, oltre a intensificare l’uso di prodotti idratanti e nutrienti, è consigliato lo smalto normale, proprio per evitare, durante la rimozione, di compromettere la struttura di unghie già deboli, come potrebbe avvenire nel caso di un prodotto semipermanente.

Attenzione a non usare smalto nelle ultime settimane di gravidanza

È bene non utilizzare lo smalto per unghie, e in particolare i prodotti semipermanenti, durante le ultime settimane di gravidanza, e soprattutto a ridosso del momento del parto.

Occorre infatti tenere presente che già nei giorni precedenti al parto potrebbe essere necessario sottoporsi a controlli clinici ed esami, e la presenza di una copertura colorata sulle unghie potrebbe sfasare i risultati nell’utilizzo di un saturimetro applicato al dito.

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