sostanze stupefacenti

Attualmente, il consumo di stupefacenti, specialmente tra i giovani, sta dilagando in Molise. Si tratta di una vera e propria emergenza. A lanciare l’allarme è stato il procuratore Nicola D’Angelo, che deve fare costantemente i conti con numerose operazioni delle forze dell’ordine per tenere a bada la situazione.

Le droghe si avvicinano sempre di più ai giovanissimi

Ad essere attirati dalle droghe sono i giovanissimi: basta pensare alla 13enne trovata positiva alla cocaina qualche giorno fa. Fin dalla tenera età, i molisani diventano schiavi dello sballo facile, non curandosi delle tragiche conseguenze, che le sostanze stupefacenti hanno sulla loro salute.

L’ultimo caso registrato è avvenuto a Bojano, dove un ragazzo, dopo aver assunto un mix di cocaina, eroina ed alcol, ha accusato un malore. É collassato a terra, privo di sensi, ma fortunatamente è stato soccorso da alcuni passanti, che hanno allertato i 118. Gli accertamenti, che sono stati effettuati dai medici presso il pronto soccorso dell’ospedale Cardarelli, hanno messo in evidenza che il giovane è andato in overdose da droghe pesanti e sostanze alcoliche.

L’importante lavoro degli agenti della Squadra Mobile

Dopo aver effettuato indagini approfondite, gli agenti della Squadra Mobile hanno, non solo individuato, ma anche denunciato all’autorità competente il pusher. Si tratta di un pregiudicato della provincia di Campobasso, di appena 23 anni. Il giovane, ora, dovrà rispondere di detenzione e spaccio di sostanze stupefacente. Tra i clienti dell’uomo, oltre al bojanese che ha rischiato la vita, poiché andato in overdose, anche diversi minorenni, provenienti soprattutto dai paesi limitrofi.

Gli agenti della Squadra Mobile, nella serata di mercoledì scorso, hanno segnalato alla prefettura altri 4 giovani, uno dei quali minorenne, appena 16enne. I ragazzi, tutti residenti a Campobasso, sono risultati colpevoli di possesso di dosi di eroina e cocaina in piccole quantità, destinate all’uso personale, che sono state prontamente confiscate.

Altri interventi determinanti

L’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico, ancora una volta nell’ambito delle attività di prevenzione e repressione dei reati, ha deciso di sottoporre a controllo tre 19enni, che sono stati trovati dentro la loro auto a fumare sostanze stupefacenti. Dopo un’attenta perquisizione, infatti, è stata trovata un piccola quantità di droga, che è stata prontamente sequestrata. I giovani, sono stati, quindi, segnalati all’Autorità Amministrativa. Al conducente dell’autovetture, inoltre, è stata ritirata la patente di guida, poiché, durante il controllo, sono state violate alcune norme previste dal Codice della Strada.

Ma non basta, in quanto gli operatori della Squadra Mobile hanno denunciato a piede libero, per il reato di furto aggravato, un 59enne, tossicodipendente, residente a Termoli. L’uomo, il primo aprile scorso, aveva rubato alcuni effetti personali di una donna conservati all’interno della vettura. Infatti, approfittando della momentanea distrazione della vittima, ne aveva prelevato dall’abitacolo la borsa, nella quale erano custodite carte di credito, nonché denaro contante e documenti. Tuttavia, grazie ad un intervento massiccio e pronto delle forze dell’ordine, è stato possibile risalire con rapidità al responsabile del reatoe recuperare la refurtiva.

Dunque, un impegno importante quello degli agenti, che ogni giorno operano per eliminare sempre di più la droga e la criminalità dalle strade del Molise.