Calvizia: cause, sintomi e rimedi efficaci

La calvizia, nota anche come alopecia, è un problema comune a tantissimi uomini. Nell’approfondimento di oggi vediamo quali sono le cause, i sintomi e i rimedi più efficaci per contrastarla e in alcuni casi, risolverla.

La caduta dei capelli è una cosa naturale. Si tratta di un processo fisiologico che tutti affrontiamo continuamente. Diventa però una patologia quando il capello caduto non viene sostituito da uno nuovo e poco a poco vi è un assottigliamento della chioma. La principale causa di solito è l’alopecia androgenetica. Si tratta di una calvizia irreversibile che colpisce soprattutto gli uomini ma comunque può interessare anche le donne.

Cause della calvizia, quali sono

Le cause della calvizia sono diverse. Può dipendere dallo stress, da fattori ereditari od ormonali. Nella maggior parte dei casi il corpo produce troppo DHT, un ormone che danneggia il follicolo pilifero e provoca uno squilibrio all’interno del sistema immunitario.

Sintomi della calvizia

Quali sono i sintomi della calvizia? Considerando che la più comune è l’alopecia androgenetica, i sintomi di quest’ultima sono: perdita di capelli nella zona superiore e quella frontale del capo. Si tratta di un disturbo che interessa soprattutto gli uomini e più iniziare abbastanza precocemente. Ciò non toglie che pure le donne ne possono soffrire, in particolar modo quando inizia la menopausa.

Il capello in principio appare meno vigoroso e molto più sottile, i capelli iniziano a cadere in quantità superiore al solito e gli steli di spezzano.

C’è poi l’alopecia areata che si manifesta a chiazze sulla testa o nel viso, dove c’è la barba. In questo caso la causa è probabilmente uno squilibrio che danneggia il sistema immunitario.

Rimedi efficaci contro la caduta dei capelli

Quali sono oggi i rimedi usati contro la caduta dei capelli? Come ci spiega il sito www.stopcaduta.it, i rimedi possono essere diversi. Molte persone per esempio scelgono di rivolgersi al chirurgo per il trapianto di capelli. Per molti esperti però non è la soluzione migliore in caso di alopecia androgenetica e secondo uno studio può rivelarsi inutile o anche dannoso. Viene prelevato il bulbo non intaccato da DHT e piantato dove invece c’è il diradamento. Inizialmente si che i risultati sono buoni, solo che in base alla causa dell’alopecia, ecco che i sintomi possono tornare a manifestarsi in qualche anno. E’ un trattamento risolutivo solo se sono state risolte le problematiche che causano la perdita dei capelli.

Molte persone allora guardano ad altre soluzioni, come la membrana capillare, si tratta di un parrucchino che però ha lo spessore ma anche l’elasticità della pelle e non si nota che i capelli non sono quelli propri. C’è per esempio la membrana capillare di My Solution Hair che viene posta al cuoio capelluto usando un antiallegico medicale. Deve poi essere riposizionata ogni 30 o 40 giorni.

C’è poi la medicina rigenerativa, ritenuta capace di curare le calvizie. I follicoli piliferi vengono ottenuti con la combinazione delle cellule della papilla dermica con le cellule epiteliali che invece vengono prelevate dai topi.

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